"C'è la storia di un monaco che per moltissimi anni si sforzò di raggiungere la liberazione spirituale. Preso dalla disperazione per i suoi insuccessi, nonostrante tutte le sue pratiche spirituali, decise di scalare la montagna che si ergeva davanti casa sua, per trovarvi o la morte o l'illuminazione. Mise le poche cose di cui aveva bisogno dentro uno zaino e intraprese la scalata. Lungo il cammino verso la cima, incontrò un uomo anziano che scendeva la montagna. Non appena lo fissò negli occhi, il monaco raggiuse l'illuminazione...
Lo zaino gli cadde a terra e, dopo qualche momento di silenzio pregno di beatitudine il monaco distolse lo sguardo dagli occhi dell'anziano e gli chiese:"E adesso, che devo fare?". Senza profferire parole, l'anziano gli indicò lo zaino, gli fece cenno di rimetterselo sulle spalle e puntò il dito a valle. La prima fu l'illuminazione sulla montagna. La seconda, la libertà assoluta (kaivalya) nella valle." B.K.S. IYENGAR - Vita nello Yoga - ed. Mediterranee