YOGA Ravenna
Paola Salerno

La posizione del cane con la testa in giù è una delle asana più amate dai praticanti yoga, il nome, ripetuto frequentemente nel corso di una lezione, rimane in mente a differenza di molte altre posizioni. Forse perchè è un'asana che permette di alleviare simultaneamente la fatica fisica e mentale è molto apprezzata tra gli allievi.


COME PARTIRE:
da adho mukha virasana stirare le gambe e le braccia bacino verso l'alto. Da utthanasana mani a terra un piede per volta indietro.
LA POSIZIONE:
mani alla larghezza delle spalle, piedi in linea con le mani, aprite il palmo delle manil allargate le dita e premetele a terra in modo uniforme sul pavimento. Espirate ed allungate le braccia, mantenendo i gomiti stirati, allungate la colonna vertebrale verso il bacino. Le gambe sono allungate, la parte posteriore delle ginocchia aperta, sollevate le cosce verso l'alto e spingendole indietro, sollevate il bacino in modo da creare spazio per portare il busto verso le cosce. I polpacci si allungano, talloni indietro e verso il pavimento. Collo e testa rilassate, spalle lontano dalle orecchie. Concavare la schiena mantenendo l'allungamento dei lati del torace.
COME USCIRE DALLA POSIZONE:
una gamba per volta portare i piedi tra le mani, gambe tese, utthanasana, e da li inspirare mani sui fianchi e salire su.

ALCUNE INDICAZIONI DI B.K.S. IYENGAR nella posizione:
"Dopo aver eseguito quest'asana, guardate i palmi delle mani e saprete immediatamente quale dei due ha esercitato maggiore pressione"
"Le persone i cui gomiti non sono in asse, devono utilizzare un supporto per raddrizzarli"
"Le persone con le spalle rigide devono creare uno spazio più profondo nell'articolazione della spalla"
"Più i bordi dei pollici sono potenti, migliore è l'allungo delle spalle: se i pollici sono inerti, le spalle saranno inerti"
"Premete la base dei metatarsi per evitare l'esternsione eccessiva del busto"
"Se i talloni sono ruotati verso l'esterno, il diaframma si distende"
"La colonna vertebrale è compressa se le cosce sono troppo vicine all'addome"
"I talloni devono scendere non devono rimanere eternamente in aria"
"Le caviglie hanno un effetto molla, anche se i talloni non toccano il suolo"
"Allungate innanzitutto la pelle, poi attivate la carne. La carne ha bisogno di spazio per muoversi sotto la pelle"

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