Le prime testimonianze riguardanti le campane tibetane risalgono intorno al 2000 a.c. nelle zone montuose dell'Himalaya. Suonate per mezzo dei tradizionali batacchi di legno, diventano preziosi strumenti per favorire la concentrazione e il rilassamento, guidando la mente verso stati meditativi.
Le campane tibetane favoriscono quindi la consapevolezza, aiutano a creare 'armonia nel processo evolutivo dell'essere umano, e rappresentano un ponte che mette in contatto tra le dinamiche l'uomo terrestre con il cosmo. La loro composizione è formata da una lega di sette metalli che corrispondono ai sette principali pianeti: oro per il Sole, argento per la Luna, mercurio per Mercurio, rame per Venere, ferro per Marte, stagno per Giove, piombo per Saturno. Il sottile suono ricco e le profonde vibrazioni delle campane producono sensazioni di pace che toccano nel profondo. Permettono di risvegliare, equilibrare, sciogliere eccessive tensioni, fisiche ed emotive, producendo un effetto positivo sull'intero organismo.