YOGA Ravenna
Paola Salerno

Agli occhi di un principiante alla sua prima lezione di yoga tutto appare diverso. Diverso da quello che credeva fosse lo yoga in base a ciò che aveva visto o letto o sentito dire. Ognuno si crea la sua personale idea di cosa lo yoga sia. Come sappiamo bene tutti è molto difficile che la realtà rispecchi completamente le aspettative che ci siamo creati.

Viviamo in un mondo pieno di tutto, la scelta diventa sempre più difficile in un contesto di grandissima offerta. E' cosi anche nello yoga. Le scuole di yoga abbondano, il mondo olistico ha un vastissimo potere commerciale in questo momento e moltissime persone, attratte dalla possibilità di sfruttare una nicchia di mercato in espansione, creano la loro propria realtà, molto spesso inserendo la parola yoga nel mezzo. Yoga è di moda, e questo se da un lato da alla possibilità a tutti di poter accedere alla conoscenza antichissima dello yoga, dall'altra rischia di diminuirne il valore.

Quindi al momento di dover scegliere una scuola, un metodo, un insegnante tutto diventa più incerto e difficile soprattutto quando si è al di fuori di questa realtà.

Come scegliere quindi con la garanzia di professionalità e competenza? A mio personale avviso bisogna imparare ad ascoltare il proprio cuore, soffermandosi sulle sensazioni che la situazione che stiamo vivendo ci sta trasmettendo. Provare senza timore più di un insegnante, più di un metodo se quello che sentiamo non ci convince, se a pelle quello che percepiamo è stonato. E' vero che quasi sempre il nostro inconcio ci conduce alle situazioni di cui abbiamo bisogno per capire le nostre dinamiche personali, ma spesso sono proprio queste dinamiche le nostre stesse catene.

Per questo motivo tutte le scuole danno la possibilità di fare una lezione di prova, per sentire, provare, vedere, ascoltare quello che il corpo e la mente trasmettono dopo una sessione di pratica. Consapevolezza.

Yoga non è competizione. Non è galvanizzazione narcisistica. Non è una maratona.
Yoga è unione. E' ascolto puro e sincero. E' consapevolezza del presente nel presente.
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