YOGA Ravenna
Paola Salerno

...per l’insegnamento stesso dello Yoga, bisogna soprattutto e prima di tutto, passare per la nostra propria trasformazione. Per essere capaci di insegnare, è la qualità di essere dell’insegnante che è essenziale. Non il suo sapere. Il sapere viene dopo. La conoscenza giusta dello yoga nasce dalla trasformazione.

Man mano che la conoscenza si sviluppa, si scopre ciò che è. Lo yoga non è una scienza astratta o teorica. Non si tratta di applicare una tecnica, un metodo o un sistema. Lo yoga è una presa di coscienza di ciò che già esiste. Si scoprirà ciò che è a dei livelli sempre più profondi e più sottili.

La via dell’insegnamento dello yoga passa dunque soprattutto e prima di tutto attraverso un lavoro su voi stessi. Voi dovrete in questo, essere aiutati da qualcuno che vi guiderà e con il quale troverete una relazione giusta. Questa via è, lo ripetiamo difficile e cosparsa di ostacoli. Il vostro interesse per lo yoga sarà messo a dura prova. Ci saranno degli alti e dei bassi, Ma anche i momenti difficili, le prove più dure vi aiuteranno. A poco a poco, vi trasformerete. E’ da questa metamorfosi, da questo capovolgimento interiore, che nascerà la vostra crescita, il vostro bisogno di insegnare. Per insegnare lo yoga, non può essere altrimenti, non vi è altra via. Solo la vostra propria trasformazione può fare di voi un insegnante di yoga.

Soprattutto non dovete basarvi unicamente sul sapere. Noi siamo sempre tentati di farlo  perché è la sola via che conosciamo. Noi cerchiamo di accumulare più informazioni possibili. Noi cerchiamo di assicurarci, memorizzare, di conservare queste informazioni, di accumularle. Ma diffidate: la via del sapere da sola non serve. Direi quasi il contrario. Essa può costituire un ostacolo. Siate dunque senza alcuna inquietudine. Se seguite la via della vostra propria esperienza, non avrete alcun problema. Tutte le risposte vi saranno date. Esse verranno a mano a mano che le situazioni  (sempre differenti) si presenteranno durante l’insegnamento. E’ importante non fraintendere l’utilizzo che potete fare della vostra esperienza. Essa servirà unicamente alla vostra evoluzione. Essa non può essere considerata come un criterio valido per gli altri. Non perdete mai di vista questo: ogni persona fa un’esperienza differente. Ogni esperienza è nuova tutti i giorni. […]

                                                                                                                               Yoga. Le regole del gioco, Gerard Blitz, pag.57-58 Ed.1991

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