YOGA Ravenna
Paola Salerno

Lo yoga influisce sul pieno sviluppo di ciascun individuo, sul miglioramento fisico, mentale, emotivo e spirituale ed è importante per tutti gli esseri umani. Questo è il motivo per cui è chiamato sarvabhauma, ovvero cutura universale. Tuttavia lo yoga non si esaurisce quando si sia raggiunta l'armonia con se stessi, ma anzi dopo aver acquisito una certa disciplina del corpo, della mente, dei sensi, dell'intelligenza e della coscienza...

Lo yogi deve vivere nel mondo senza farsi coinvolgere dalle proprie azioni. Questo è ciò che si definisce abilità nell'azione, che non significa necessariamente destrezza. Abilità è compiere le proprie azioni senza aspettarsi da queste risultati buoni o cattivi. Le azioni sono compiute dallo yogi senza vizio o virtù, ma con purezza e distacco.

Patanjali descrive lo yoga come sarvabhauma, dove bhauma significa mondo e sarva significa tutto. Lo yoga quindi è una cultura universale e proprio come influisce sull'individuo nel suo complesso, così è inteso per il potenziamento fisico, mentale, intellettuale e spirituale di tutta l'umanità. Patanjali non divide l'Oriente dall' Occidente duemilacinquecento anni fa; perchè dovremmo farlo noi oggi?

tratto da 'L'albero dello Yoga' di B.K.S. Iyengar, ed. Ubaldini

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