Salgo la scala che mi porta in 2 E, ritorno immediatamente indietro nel tempo, a quando anch'io andavo a scuola. Trovo facile provare empatia e sento forte il bisogno di gettare un seme di consapevolezza i quei teneri cuori di giovani adolescenti. Come sono stati attenti! ...e curiosi! ...le porte del futuro!
Abbiamo fatto un viaggio "dentro", un "ascolto", un "sentire consapevole" . Sintonizzarsi sul corpo e sul respiro è una cosa che si impara, praticandola. Tutti possono farlo, tutti hanno quella consapevolezza sottile in un cassettino dentro sè stessi. Un breve incontro con il presente consapevole. G R A Z I E a tutti voi ragazzi di avermi accolta con il cuore!!!!!!
Come promesso vi allego la sequenza che abbiamo fatto oggi a scuola (in linea di massima ovviamente, per i dettagli dovrete far riafforare in voi l'ascolto interno) e considerando che disegnare il "sentire" non è così facile. Provate a fermarmi ogni tanto, ascoltate il vostro mondo interno, senza paura, con l'animo libero di giovani esploratori pronti ad intraprendere un lungo viaggio di scoperta. Come dice Paulo Cohelo "Nel desiderio ossessivo di arrivare, dimentichiamo la cosa più importante, il viaggio".
Ci vediamo il 20 marzo alle 14.00. Ricordate di mangiare leggero!!! NAMASTE