E' comune iniziare una lezione di yoga con l'invocazione a Patanjali; nelle sale di yoga è altrettanto frequente trovare statuette o icone di questo antico saggio. Molti allievi nel mondo nutrono dubbi e perplessità nel porgere il loro rispetto a Patanjali cantando una canzone o inchinandosi al suo cospetto. Temono di seguire in questo modo una qualche pratica religiosa o si preoccupano di addentrarsi in un territorio troppo spirituale. E proprio Guruji Iyengar tenta di chiarire la confusione.
"La confusione è dovuta alla mancanza di comprensione. Rispettate o non rispettate i vostri genitori, che vi hanno dato la vita? Li rispettate. Il rispettare i vostri genitori è una questione di religione? Quindi quando iniziate la pratica dello yoga e onorate colui che vi ha dato lo yoga è religione?"
"Supponete di essere malati e di essere ricoverati, non offrite i vostri rispetti al dottore che si è occupato di voi? Allo stesso modo, cantando a Patanjali, porgiamo i nostri rispetti a colui che ci ha dato la metodologia per praticare i principi dello yoga."
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