YOGA Ravenna
Paola Salerno

Prepararsi ad un nuovo syllabus impegna totalmente. La pratica è focalizzata sulle nuove posizioni, l'insegnamento diventa il nuovo laboratorio in cui sperimentare quello che si sente nella pratica. A volte sembra di avere raggiunto una certa chiarezza, altre si naviga a vista in un mare denso di nebbia. Ma quando un raggio di sole inaspettato illumina il cammino tutto appare diverso, netto, concreto.

Raffaella mi sta aiutando con le sue foto a capire. Capire, vedendo, quello che sento e che non sento. Vedersi in foto è sempre molto affascinante, da un lato ti riconosci, dall'altro ti appare qualcosa di diveso da quello che credevi di essere. Forse perchè succede a volte di vedere dalle foto un sè più profondo, che gli occhi interni non sempre vedono.

Le foto di Raffaella hanno un'anima artistica e fanno apparire le asana in modi inaspettati.

Mi aiutano a capire, gli allineamenti, i baricentri, le sensazioni che provo durante la mia pratica.

Mi aiutano a vedere il bello delle posizioni difficili, quelle che considero lontanissime dalle mie possibilità e dalla mia struttura. E per questo capisco. Capisco quando un principiante arriva alla lezione e fa cosi fatica a fare certe asana, capisco il senso di impotenza di fronte ad un corpo che sembra non voler assecondare nessun movimento yogico.

Ma comprendo anche la grande soddisfazione nel vedere. Vedere che le mani arrivano a terra, vedere che la testa scende giù e si appoggia, vedere che con infinita paziena, amore, dedizione e gratitudine, i blocchi si trasformano.


 Grazie di cuore a Raffaella e anche a tutti i miei meravigliosi allievi, passati, presenti e futuri per la grandissima oppurtunità di crescita che mi hanno dato e che mi continuano a dare.
Shanti
Shanti
Shanti



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